In questa lettera:
L'unica parola:Vergogna
Racconti da Hebron e Ramallah e Gaza
I morti "chirurgici"
Racconto da Fawwar
Brevi
VERGOGNA !! IPOCRITI E BUGIARDI - per chi non l'avesse letto(e
speriamo che si comprino sempre meno copie di questo foglio-sfruttatelo
se necessario via internet gratis) e' un pezzo pubblicato su laRepubblica
di oggi. Non riusciamo a sintetizzarlo, scusateci,ci da la nausea.
HANNO LA FACCIA DI BRONZO di dire che non pubblicano la foto per
"pieta' della bambina" ! ma se e' sul loro sito e ci fanno anche
un forum !!!!! E poi leggete i passaggi con la descrizione della
macchia di sangue, "la crudelta' del cecchino" (ma l'inviato Franceschini
ha svolto un'indagine legale? NO,prende come oro colato le parole
degli israeliani) e si permettono di dare un "giudizio" sulle "gravissime
responsabilita' palestinesi"; VERGOGNA-VERGOGNA , non dite nulla
sul bambino Mahmoud,11 anni di Dura ucciso ieri(NON AVETE IL RAPPORTO
SUL CECCHINO ISRAELIANO?); del bambino di Rafah,Yahyieh, di 12 anni
ucciso ieri con una bomba; della donna a Ramallah, Soad di 43 anni,
ieri le hanno SPACCATO la testa con un calibro 50 da un carro armato
dell'insediamento (AVETE VISTO LA FOTO?). Che sono queste, bestie
? 101 BAMBINI IL TOTALE !!!!! DA laREPUBBLICA 29/3/2001: Quella
foto della bambina uccisa-L'immagine della piccola Shavelet resa
nota ieri per volont della famiglia Israele ha deciso ieri di distribuire
ai giornali e alle televisioni internazionali la foto della piccola
Shavelet, la bambina di dieci mesi assassinata da un cecchino palestinese
con un fucile in dotazione alle forze di sicurezza di Arafat. L'iniziativa
partita dagli stessi genitori della piccola, convinti che la guerra
si giochi anche sulle immagini che fanno il giro del mondo attraverso
i media. una decisione da rispettare, proprio perch viene da
chi, pi di ogni altro, ha il diritto di decidere sull'utilizzo
di una immagine scioccante, quale pu essere quella del corpicino
di una bambina morta, con il viso reclinato e attorno una macchia
di sangue. L'assassinio di Shavelet, come ha ricordato il ministro
degli Esteri Shimon Peres, stato particolarmente crudele: il cecchino,
per uccidere una piccola bimba innocente, ha inquadrato nel suo
mirino Shavelet ed ha poi volutamente mirato alla testa della bimba.
Voleva la sua morte. La violenza che insanguina da mesi Israele
e i territori amministrati dai palestinesi ha gi fatto numerose
vittime, anche tra i bambini e gli adolescenti. Spesso, come giusto
che sia per i fatti di cronaca anche violenti, le foto di queste
vittime sono state pubblicate dai giornali e mostrate dalle televisioni.
Erano documenti scattati nel momento in cui l'azione avveniva, erano
una testimonianza visiva del dramma che colpiva degli innocenti.
Repubblica, che nei giorni scorsi, ha ampiamente riportato negli
articoli da Israele, il feroce delitto commesso da un militante
palestinese, pubblicando una foto della bambina da viva insieme
ai suoi genitori, ha deciso di non pubblicare l'immagine diffusa
ieri, attraverso le agenzie internazionali, della bambina dopo la
morte. un atto di sensibilit nei confronti dei lettori e di piet
per la bambinavittima, che non muta di una virgola, il giudizio
durissimo sull'omicidio della bimba israeliana e sulle dirette e
gravissime responsabilit dei palestinesi all'interno della citta'.
Inoltre per la prima volta sono comparsi 5 carri armati israeliani
che si sono posizionati tra i palazzi.
Un amico palestinese era al cinema di Ramallah ieri sera quando
la proiezione e' stata sospesa ed hanno comunicato che stavano bombardando.
Sono usciti fuori, le auto circolavano con i fari spenti, la luce
mancava perche' era stata colpita una centrale elettrica. I telefonini
avevano smesso di funzionare. Tornando a casa ha visto che avevano
colpito un posto di polizia a cento metri dal suo palazzo. " Hai
visto-mi ha detto - dicono che sono bombardamenti chirurgici ma
una donna ha avuto la testa squarciata. Stamattina c'e' stata una
manifestazione a Ramallah. A Gaza invece abbiamo parlato con un
altro palestinese che ci ha detto che ha visto chiaramente i missili
arrivare dal mare, da una nave al largo. Ieri sera ci chiedevamo
se oggi i giornali italiani avrebbero titolato " Notte di terrore
tra i civili palestinesi ", come usano fare quando scoppia una bomba
in Israele. Speranza delusa. Anzi tutto e' giustificato, e' stata
solo una rappresaglia , una ritorsione, necessaria perche' i palestinesi
si "permettono" di usare l'esplosivo. Ad esempio Guido Olimpio,
corrispondente del Corriere della sera, in una corrispondenza radiofonica
per un network italiano, dice che hanno solo colpito i "pretoriani"
di Arafat (deve essere stato suggestionato dall'ultimo Oscar ! )
. Attenti, le rappresaglie le usavano altri personaggi e non ci
sembra che fino ad oggi siano state giustificate, anzi pochi giorni
fa a Roma si sono ancora svolte commemorazioni dove le condanne
di quei tragici fatti si sono ripetute. E' pur vero che se gli Stati
Uniti, "arbitro della partita " (per molto meno immaginate cosa
succederebbe se Collina durante una partita Milan-Inter impedisse
la sostituzione del portiere infortunato dell'Inter perche' lui
e' amico di Berlusconi?) hanno ancora posto il veto all'invio degli
osservatori dell'ONU, cosa possiamo aspettarci dai poveri giornalisti
o dai politici italiani impegnati nella campagna elettorale ( ma
qualcuno ha detto qual'e' sara' la posizione dell'Italia in politica
estera ? anche se gia' immaginiamo la posizione di Rutelli e Berlusconi
sulla Palestina ! Ma agli altri, durante i dibattiti elettorali
potremmo chiederlo.) Qualcuno di noi direttamente ha visto ieri
le distruzioni e i saccheggi messi in atto dai coloni nel mercato
di Hebron. Si dicono incolleriti per la morte della neonata, e tutte
le volte precedenti perche' lo facevano ? C'erano donne, uomini,
ragazzini , molti ragazzini ( ma come ? non erano SOLO i palestinesi
a mandare avanti i bambini? ). Erano spalleggiati dai soldati (
altre accuse lette in precedenti occasioni contro i palestinesi
erano che i rappresentanti dell'ordine devono tutelare le persone
e i beni, altrimenti sono complici; e in questo caso ? ), mentre
altre migliaia di palestinesi sono ancora sotto coprifuoco. Siamo
seri, guardiamo i fatti, non si puo' accondiscendere al giustificazionismo
peloso dei mass-media. Certamente continuera' una spirale di reazione
e controreazione ma non si perda di vista il dato principale: l'esistenza
di un esercito occupante e di un popolo oppresso; e l'esistenza
di un accordo chiamato "Oslo" i cui termini dovevano essere definitivamente
conclusi tre anni fa. (L.Z.)
CHIRURGICI 2 morti a Ramallah durante l'attacco aereo e decine
feriti. Una, Soad Sheikh colpita alla testa da un proiettile di
carro armato calibro 50, la testa si e' aperta, spappolata. Durante
il giorno : Khariyeh Saleh Zeidan, 75 anni, ucciso dai gas a Jenin
e Yahyieh al Sheikh, 12 anni , ucciso a Rafah colpito da una bomba
E poi, secondo il rapporto di al Haq, associazione di avvocati,
Mahmoud Ismael Ahmed Abdul Hadi al-Darawish, di 11 anni, ucciso
a Dura mentre giocava a carte sul tetto di casa insieme ai familiari
Nel campo di Al Fawwar continua la violenza. A raccontarcelo e'
Tariq Hashash, un educatore che lavorava con una ONG italiana e
col quale siamo rimasti in contatto nonostante ora il progetto sia
bloccato. Ecco il suo messaggio che ha mandato anche ad alcuni giornali
locali e ad associazioni palestinesi: Come state, spero vada tutto
bene Vi mando questa lettera sperando che stiate bene Vi scrivo
per informarvi di cio' che sta accadendo a Fawwar, in modo che possiate
diffondere le informazioni con i mezzi che avete. Fawwar ora e'
completamente chiuso, nessuno puo' entrare o lasciare Fawwar. Nemmeno
a piedi e questo per cio' che e' successo a Hebron tre giorni fa.
I soldati israeliani hanno dato l'ordine alla gente di Fawwar di
non avvicinarsi a meno di 500 metri ai loro carri armati. Dico carri
armati perche' ora Fawwar e' circondata da carri armati e non piu'
dalle solite jeep. L'ordine e' stato dato come a dire che chiunque
si avvicina sara' ucciso. Gli adulti possono capire queste regole,
ma non i bambini. Un bambino di 11 anni che veniva da Dura a Fawwar
e non sapeva nulla dell'ordine degli israeliani e' stato ucciso
per l'unico suo errore di non sapere quella regola dei 500 metri.
Che ironia! Non vado all'universita' da 4 giorni consecutivi ormai
perche' se ci provo mi capitera' la stesa cosa che al bambino fino
a quando non so, nessuno puo' saperlo. Diffondete queste notizie
e a presto Tariq
Oggi una manifestazione con circa duecento persone si e' svolta
tra la Porta di Damasco e la Porta dei Leoni nella Gerusalemme est
occupata. Erano presenti Feisal Husseini, ministro palestinese per
Gerusalemme, il mufti di Gerusalemme e un rappresentante della Chiesa
ortodossa. In corteo si sono recati al cimitero posto sotto le mura
della citta' vecchia per ricordare i palestinesi di Gerusalemme
uccisi durante questa Intifada. Il tutto senza incidenti.
Domani 30 marzo giornata della terra e anche giornata di preghiera-
diverse manifestazioni sono in programma
Ieri scrivevamo della pubblicazione della foto della bambina israeliana.
il sito http://www.Repubblica.it ha aperto un forum sull'argomento.
Sarebbe il caso di parteciparvi per non lasciare ai soliti filoisraeliani
uno spazio inadeguato.
A proposito dell'informazione abbiamo trovato un sito dove si fa
monitoraggio su come la stampa americana presenta i fatti del medio
oriente. Il sito e' http://world.std.com/~camera/ The Committee
for Accuracy in Middle East Reporting in America Vi invitiamo a
guardarlo per vedere come i sostenitori di Israele fanno il loro
mestiere.